domenica 30 ottobre 2011

Tagliare i costi della Politica non è inutile : sarebbe un risparmio fondamentale.

Gli sprechi di Italialand : ma quanti piccoli sprechi fanno un grosso spreco ?

I tagli agli sprechi della politica non sarebbero solo di facciata, sono il vero problema. Effettivamente tanti piccoli tagli creerebbero un risparmio di miliardi  di euro per le casse dello Stato e di conseguenza per tutti i cittadini, risanerebbero  così il debito pubblico, il morale degli italiani a cui sono chiesti ulteriori sacrifici e sarebbero una risposta utile contro gli attacchi speculativi dei mercati che non vedrebbero più lo Stato così debole sottomesso ad altri interessi. Intervenire è possibile a partire dai vitalizi (ci sono alcuni ex parlamentari come Amato e Dini che arrivano fino  a 30000€/al mese lordi, Toni Negri e Cicciolina percepiscono un vitalizio) alle auto blu, ai soldi e benfit di cui godono a tutti i livelli gli eletti, ai doppi incarichi, fino alle opere inutili mangiasoldi,i vari ponti sullo stretto mentre il territorio frana un po' ovunque per una forte pioggia, e poi la Rai,ecc.

Verrebbe voglia di fare una class action contro gli sprechi della Politica.

 

Confcommercio: i costi della politica pesano 350 euro su ogni famiglia Commento inviato al Sole 24 Ore il 30/10/2011

venerdì 28 ottobre 2011

LETTERA ALLA UE: un piano ambizioso in tutta fretta.

Non c'è che dire : il premier presenta qualcosa , costretto dall' UE: un piano di crescita e recupero fondi per diminuire il debito pubblico ambizioso e di rincorsa su cose non fatte prima , nè negli anni precedenti nè dai governi precedenti (anche i suoi) degli scorsi vent'anni.

QUI IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA

Berlusconi decide tutto da solo, nel suo stile "o con me o contro di me", quindi con i fedelissimi e senza l'apporto di Tremonti e di parte del governo. Poi un po' con la "faccia tosta" chiede e si aspetta che le opposizioni e le parti sociali facciano la loro parte, senza averle coivolte prima nella stesura della missiva. Le accuse di disfattismo contro la sinistra non hanno senso a questo punto.

Per esempio: potrebbbe andare bene facilitare il licenziamento di posti a tempo indeterminato per motivi di crisi delle imprese, ma perchè non si fa anche un accenno dettagliato alla volontà di attuare in tempi certi politiche di indennità a supporto dei precari, in modo da colmare i gap della loro discontinuità lavorativa e contributiva, come per altro la stessa UE ci chiedeva ?

Era poi doveroso accennare alle azioni di contrasto all' evasione fiscale  che si intende eventualmente attuare. Coinvolgere le oppsizioni a cose fatte rende poco credibile anche gli intenti descritti di supporto all'istruzione e alla ricerca , peraltro invocati dopo i tagli subiti dalle scuole e una riforma universitaria non condivisa.

Si dice che ci saranno liberalizzazioni e privatizzazioni ma oltre alla concorrenza occorre che la legge fissi gli standard di qualità minimi che i privati dovrebbero garantire e vigili sugli stessi.

 Va bene l'accenno al miglioramento dell'efficienza nella Pubblica Amministrazione ma perchè non si è associato anche un chiaro intento di tagli ai privilegi della politica: tra i tanti, non si può invocare una modifica delle pensioni per tutti e permettere ancora che dopo una legislatura i parlamentari abbiano diritto a un vitalizio sproporzionato. L'esempio è fondamentale in politica.

Riformare l'architettura costituzionale in senso federale con la fine del bicameralismo perfetto e uno snellimento dell iter delle leggi può essere fatto ma da un governo tecnico di ampia maggioranza condivisa e non di certo da questo premier che ha inteso il bipolarismo e il governare come conflitto con gli altri poteri costituzionali , primo fra tutti la giustizia.

Gli intenti di ripresa del sud sono nobili quanto al limite dell'utopia nei tempi dati. Il problema del PIL basso del mezzogiorno così incancrenito nei secoli insieme alla criminalità e al diffuso lavoro sommerso può essere risolto solo da una maggioranza ampia che apra ad dibattito serio a 360° con le opposizioni.

Sarà diffcile insomma  chiedere concordia politica a tutti solo adesso, quando chi la chiede anche questa volta non l'ha seminata: così aumenta il rischio che la lettera rimanga solo di intenti.

Commento inviato al Sole 24 ore il 27/10/2011



La Crisi spiegata in sintesi con uno schema: tutto è interconnesso.

Ecco lo schema del New York Times: un' eccellente immagine ci fa vedere come la Crisi del debito sia tutta interconnessa e che l'ITALIA è una fonte possibile, potente e pericolosa di contagio, in quanto i nostri creditori diretti ( la Francia ) e indiretti non sopporterebbero una nostra insolvenza, possibile se l'Italia non darà a breve (già domani al vertice UE di Bruxelles alle 18) una svolta di credibilità e di sviluppo per contrastare e diminuire il suo deficit, facendo si che i mercati di nuovo fiduciosi  comprino ancora titoli di Stato italiani ad un interesse sostenibile (cioè con uno spread BTP-BUND sotto i 400 punti-base), evitando così il fallimento prima suo e poi di tutta l'area Euro. E' una guerra che l'Italia perderebbe per prima e a caro prezzo (vedi Grecia); viceversa una buona gestione italiana della sua posizione di forte debitore potrebbe addirittura diventare un elemento di forza  se ben sfruttato.In fondo come si vede, anche la Germania ha un grosso debito ma la sua credibilità e la sua economia la mettono al riparo da pericoli diretti e le permettono una posizione di leadership in questo momento. E' tempo di voltare pagina in toto.

Commento inviato al Sole 24 ore il 26/10/2011







Facciamo ridere. Commissariati dall Unione Europea per manifesta non credibilità del governo.



Filed under: attualità,manovra,News,Notizie,Politica — commentiquotidiani @ 23:41
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Anche la credibilità internazionale dell’ Italia è sottozero e il Paese non si merita di essere equiparato alla Grecia.

” L’uomo che fregato un intero Paese “, titolava The Economist, prima di fregare gli altri partner europei incontra la derisione di Germania (Merkel) e Francia (Sarkozy) che non si fanno fregare così facilmente: cosa ha fatto finora il governo Berlusconi oltre che parlare di legge sulle intercettazioni e inveire contro la magistratura per sottrarsi ai processi.

C’è sempre una prima volta per chi non è mai stato bocciato nella vita: e ieri è sembrato essere arrivato il giorno. L’ Italia ne esce umiliata ma non può nascondersi di non aver fatto nulla per i suoi problemi strutturali in questi tre anni, nemmeno dei tentativi. E adesso si devono fare dei piani in tre giorni, e credibili tra l’altro. Il governo è ridotto a fare nottata (stanotte) per presentare qualcosa . Oggi Alesina e Giavazzi sul Corriere presentano 10 suggerimenti di riforme a costo zero . Sarebbe una buona idea da cui partire piuttosto che fare gli offesi e prendersela con l’Europa, ” non accettare lezioni da nessuno” continuando a inventare proclami,  presentando le ennesime “100 sciocchezze” per la crescita a cui non crede più nessuno. Adesso nel governo si diranno antieuropei . Preferiscono forse tornare alla lira? Gli Italiani possono credere ancora alle fandonie, l’Europa non  è più disposta e non può far altro che commisariarci se vuole salvare sè stessa. L’alternativa è tornare agli Stati nazionali uno contro l’altro.

Intanto Le tasse sono aumentate, l’evasione anche , con una media del 13% in più rispetto all’anno scorso, con punte soprattutto al nord Italia (dati KRLS BUISNESS ETHIC)

Ha ragione Crozza: siamo in Italialand, un Paese di cui gli altri ridono, noi un po’ meno.

LE 10 PROPOSTE PER LA CRESCITA DEL CORRIERE DELLA SERA

lunedì 17 ottobre 2011

Chi è l'Eversivo ?


Ma Lavitola, chi è davvero costui ? A che titolo, da quanto si evince dalle intercettazioni, questo assiduo frequentatore del premier dà indicazioni politiche su Esteri e Interni al Presidente del Consiglio e riceve denari.

Lo abbiamo forse votato?

E fino a che punto chi ricopre la carica  di Presidente del Consiglio può esprimersi in teremini eversivi e non esiste altro termine, nei confronti di un altro potere della Repubblica ?

Chi sono i veri Eversivi ?Il partito dei magistrati cosa sarebbe ? Ha mai detto o fatto qualcosa che la legge non preveda come obbligo? Sono eversivi i magistrati che fanno il loro lavoro solo perchè imputato è il premier ? Va bene la ricattabilità, escort  (putt.. chiamiamole col loro nome) in cambio di appalti, va bene la prostituzione minorile, va bene chiamare un commissariato, va bene corrompere i giudici ma al giorno d’oggi in cui tutti sono contro i violenti è giusto e possibile invocare “rivoluzioni vere” e assedio ai giornali dall’ alto ruolo che si ricopre ? E’ una questione di principio e il diritto alla privacy del nostro presidente del consiglio, toccata solo perchè parla con intercettati presunti criminali, è comunque limitata dalla carica pubblica che detiene e di cui deve rendere conto a noi tutti ogni momento

Meno male che erano (giustamente) contro le violenze dei Black Block. Ma qui vale tutto ?

ecco QUI I LINK delle intercettazioni agli atti delle inchieste sui fondi dell’ “Avanti”.

Smascheriamo i black block e gli eversivi tutti.

Commento inviato a Repubblica il 17/10/2011

domenica 16 ottobre 2011

A fare i fancazzisti si campa più a lungo . Perchè non si riescono a fermare i violenti

IN PRIMIS SOLIDARIETA’ AGLI AGENTI FERITI DA TEPPISTI CHE HANNO ROVINATO LA MANIFESTAZIONE PACIFICA E DEMOCRATICA

Dal forum del sito Poliziotti.it  gli agenti sono indignati:

“Nessuno vuole più intervenire senza garanzie, e non parlo di garanzie di impunità, semplici garanzie per operare al meglio. ..quando si vuole la guerra quello si merita, e non mi si vengano a fare i soliti discorsi del piffero. Perché non interveniamo? Perché non abbiamo più voglia di essere indagati, condannati, messi alla gogna e fare un mutuo pure per ripagare questi rifiuti della società”.

Come già ieri pensavo oggi abbiamo la conferma tecnica da parte degli agenti stessi:

Nessuna opera di prevenzione , coordinamento e nessuna garanzia per l’azione degli agenti che in questo stato di cose non possono fermare i violenti.  Badate bene non sto dicendo assenza di regole di ingaggio per le cariche o impunità per abusi di vilenza da parte della polizia , sto parlando di strategie di ordine pubblico con le dovute garanzie in una democrazia che tale dovrebbe essere.E nel contesto di ieri la violenza dei teppisti è ingiustificata, li punirei con il riordino dei danni provocati ieri a Roma.

La rete intanto si mobilita : identifichiamo chi ha rovinato la festa

“…Fin quando questi politici continueranno ad ingozzarsi senza pensare ad altre modalità di gestione dell’ordine pubblico” (ci sono modi per evitare addirittura le cariche ,basta vedere le altre polizie europee)” io continuerò a guardarmi le chiappe: sfasciano? Si riaggiusterà. Bruciano? idem. Distruggono statue sacre in puro stile talebano? Ci penserà la chiesa a scomunicarli…” .

Quando nessuno si occupa a livello ministeriale di questi problemi va a finire che a fare i fancazzisti si campa più a lungo,  fa eco un altro utente.

Sul banco degli imputati finiscono anche i rappresentanti di un governo che taglia alle forze di polizia.

“Tutti i politici ad esprimere solidarietà alle forze dell’ordine a parole”

sabato 15 ottobre 2011

Indignados: Corteo di Roma guastato da Black Block: come al solito scontri ad orologeria ?

E’ possibile che ogni volta la Polizia non riesce a prevenire i teppisti che rovinano la manifestazione di Roma ? Lo sapevano tutti , ci sono stati tristi episodi passati e non si riesce a fare prevenzione ? A me sembra onestamente troppo scricare tutto sugli agenti di Polizia : ma i dirigenti non riescono a organizzare meglio le manifestazioni ? Detto questo l’ordine pubblico DEVE reprimere i disordini violenti e ha il mio completo appoggio. Come la MAGGIORANZA di manifestanti PACIFICI che sono contro i violenti. Lasciando che partano le cariche poi i manifestanti violenti aumentano

Bombe carta contro Agenzia delle Entrate, Ministero della Difesa e una Caserma, spranghe contro le camionette della Polizia, cariche in Piazza San Giovanni.

venerdì 14 ottobre 2011

Governo Berlusconi:fiducia a 316, maggioranza risicata, Vittoria di Pirro ?

Con l’ennesima fiducia di oggi Il governo ha i numeri (sempre più esigui ) ma sarà in grado di governare? La maggioranza è spaccata sulle idee (sempre che i raccogliticci Responsabili ne abbiano) e non è in grado di dare risposte veloci alla crisi che ieri negava. Molte cose dovevano già essere fatte, come tagliare i costi della politica , le province, le inefficienze della macchina statale e invece ci si è concentrati solo su leggi per imbavagliare la libertà di stampa, di come non garantire la certezza della pena con la prescrizione breve (tanto per attrarrre investimenti sani) , tagliata su misura per salvare il premier dai suoi guai giudiziari (corruzione nel processo Mills). Lo scossone all’economia tanto invocato dallo stesso Berlusconi mesi fa con lettere al Corriere e dai Padani a Pontida non è stato dato. Il governo è inefficace , un governo di numeri, non di fatto, un governo stanco, senza credibilità internazionale e legato alle poltrone. Come ha scritto il Financial Times oggi: “It’s time to go” .

Commento inviato al Sole 24 Ore , 14 /10 /2011