giovedì 1 settembre 2011

Una Manovra facile: eliminare il denaro contante = scomparsa dell' evasione

Certezza del giudizio, della giustizia e della pena, tagli agli sprechi, alle inefficienze, ai privilegi, e manovre per la crescita, di questo c’è bisogno. A me sembra che il governo invece prima decide una cosa poi valutando la reazione dell’opinione pubblica sulla rete e sui media cambia idea senza concludere mai. Questo del carcere a me sembra solo un annuncio eclatante, che fa spettacolo ma nei fatti non risolve nulla: l’evasione si combatte potendo scaricare di più le spese e nel contempo rendendole tracciabili.
Dovremmmo fare una sola cosa: eliminare per sempre il denaro contante liquido e ricevere o pagare denaro solo con carte elettroniche, è più sicuro e risolutivo che paradossale, insomma una rivoluzione digitale più facile a farsi che a dirsi. Allora con questa certezza potemmo addirittura diminuire le tasse e favorire la crescita.
Per quanto riguarda il carcere,come ha ricordato il Presidente Napolitano, oggi l’Italia versa in uno stato penoso e rischia di servire solo da discarica sociale, dove i ricchi evasori di turno non metteranno mai di fatto piede: l’evasione sopra i 3 milioni di euro si potrebbe scontare invece con pene alternative, quali lavori socialmente utili a favore del bene comune evaso in precedenza.

Commento inviato al Corriere della sera 01/09/2011 h 17:29

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