Pochi importanti principi della nuova guida di Mario Draghi al governo della BCE. Una continua inflessibile indipendenza, nel solco della credibilità, stabilità e rispetto dei trattati dell’ Unione Europea. L’ idea di fondo è che la chiave risolutiva della crisi risiede in ogni Stato, soprattutto quelli più esposti alla crisi, che devono risolvere i loro problemi con riforme fiscali , del lavoro (garanzie nella flessibilità per i lavoratori/consumatori) strutturali ed economiche (liberalizzazioni) che nascano dall’ interno delle proprie forze sociali , politiche, ed economiche per una crescita a lungo termine. Draghi avvisa che un eventuale aiuto proveniente dall’esterno (FMI, BCE stessa ! , Cina, ecc) sarebbe solo temporaneo, problematico e non risolutivo per un’ uscita definitiva di tutta l’ Eurozona dall’instabilità e dalla crisi.
Oggi ha inoltre tagliato tassi di interesse dello 0,25%.
L’Italia è avvisata : la Bce non continuerà ad acquistare Btp italiani all’ infinito ma lo farà solo per garantire il corretto funzionamento dell’ ordine monetario dell’ Euro di cui la BCE è garante.
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